Domenica 11 maggio ore 7:30 /  Ex convento San Francesco

Dal tuo orizzonte lontanissimo mi scavi (sal 139)
Sulla consapevolezza di essere in buone mani

Nel chiarore nascente dell’alba, il Salmo 139 risuona come un canto di meraviglia e intimità, un’invocazione che attraversa l’oscurità per rivelare la presenza che tutto conosce e custodisce. “Dove andare lontano dal tuo spirito? Dove fuggire dalla tua presenza?”, si chiede il salmista, evocando la tensione tra il desiderio di nascondersi e la certezza di essere sempre visti, compresi, accolti. Guidati dalla voce poetica di Gabriel Del Sarto, ci lasceremo condurre in una meditazione sulla ricerca di sé e sulla consapevolezza di essere intrecciati in una rete di senso più grande. Ad accompagnare questo percorso interiore saranno le note della chitarra e del flauto traverso, unendo melodie leggere e avvolgenti al respiro del mattino. Un’esperienza di ascolto e contemplazione per accogliere il nuovo giorno con consapevolezza e stupore.

con poeta Gabriel del Sarto (poeta), duo Di Lena (violino e chitarra classica)