Festival Biblico 25 | Caraluce

SPETTACOLO POETICO 

Domenica 11 maggio ore 21:00 – Ex convento San Francesco

Caraluce
Riscoprire la gratitudine e la meraviglia


In tempi incerti come quelli attuali, in cui le vecchie certezze crollano e nuove paure emergono, le liriche di Arminio sono un approdo in un luogo sicuro. Pensata per abbracciare la sofferenza umana, la sua poesia è la testimonianza di un mondo visto attraverso le lenti di una sensibilità acuta. Esplorando temi a lui cari, come la bellezza nascosta nei dettagli quotidiani e la ricerca di un senso di appartenenza in un mondo in continua evoluzione, i suoi versi sono intrisi di una profonda sensibilità verso la natura e l’umanità, elementi che si intrecciano per dare vita a un’opera che è al contempo personale e universale. Ecco perché la sua poesia è un richiamo alla semplicità, un invito a riscoprire la bellezza nei gesti quotidiani e a trovare significato anche nelle situazioni più ordinarie. La parola poetica dispiega la sua forza trasformativa, da esperienza intima si fa comunitaria e ci chiede di essere pronunciata come sfida all’indifferenza, come forma di resistenza, come il più salvifico dei contagi.

con Franco Arminio (poeta)

Si ringrazia: Onoranze Funebri Roman e Cesia Nordest

La prenotazione è valida fino a un quarto d’ora prima dell’inizio dell’appuntamento. Oltre questo termine, l’ingresso è consentito compatibilmente con i posti a disposizione.

Vuoi partecipare anche tu?

Partecipa

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua. Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco laboris nisi ut aliquip ex ea commodo consequat.

Franco Arminio: poeta, scrittore e regista italiano. Autodefinitosi ‘paesologo’, ha raccontato i piccoli paesi d’Italia descrivendo con estrema realtà la situazione soprattutto del Mezzogiorno d’Italia. Animatore di battaglie civili, collabora con diverse testate locali e nazionali e ha realizzato vari documentari. Dopo il racconto erotico L’universo alle undici del mattino, è del 2003 Viaggio nel cratere in cui A. racconta l’Irpinia di oggi e la zona del ‘cratere’, quella colpita dal grande terremoto del 1980, riuscendo a coniugare uno stile narrativo straordinario all’impegno civile e all’indagine psicologica. Negli ultimi anni ha pubblicato molti libri, con notevole successo di critica e crescente apprezzamento dei lettori. Tra gli altri: Nevica e ho le prove. Cronache dal paese della cicuta (2009), Cartoline dai morti (2010), Terracarne (2011), Geografia commossa dell’Italia interna (2013) e Lettera a chi non c’era (2021). A. è inoltre autore di raccolte di versi, tra le quali si citano qui Resteranno i canti (2018), L’infinito senza farci caso (2019), La cura dello sguardo (2020), Studi sull’amore (2022), Sacro minore (2023), entrambi nel 2024 Canti della gratitudine e, con G. Bormolini, Accorgersi di essere vivi. Un breviario per chi ha perso la via e Caraluce. Atlante dei paesi invisibili (2025),

Vuoi aiutarci a diffondere cultura e una Filosofia alla portata di tutti e tutte?

Sostienici, il tuo aiuto è importante e prezioso per noi!