Infinite volte donna
Infinite volte donna è quello che sono diventata, perché la donna non è una sola, la donna è tante ma soprattutto ha tante anime.
Infinite volte donna è quello che sono diventata quando ho capito cosa significasse essere donna. Nelle sue complicate sfide, nelle sue numerose complicazioni, nelle sue variopinte sfaccettature emozionali.
Infinite volte donna è stato punto di arrivo e di partenza del viaggio.
Ho smesso di congelare le mie emozioni e ho lasciato che mi si leggessero in faccia tutte le delusioni e le amarezze per le quali sono passata; ho lasciato che le gioie mi accendessero il sorriso senza che la paura lo smorzasse prima ancora di nascere.
Ho smesso di odiare il mio corpo e ho imparato ad accettarlo. Con i suoi difetti e le sue imperfezioni, più o meno evidenti agli occhi degli altri ma sempre troppo presenti ai miei. Ho imparato a capire che tutte le donne non si vedono mai abbastanza belle, un po’ perché si confrontano con dei modelli ideali irraggiungibili, un po’ perché usano il corpo come specchio di se stesse e del bene che si vogliono.
Ho imparato che, se di bene non te ne vuoi neanche un po’, il tuo corpo diventa un incubo: il campo di battaglia nella guerra con te stessa. Ho imparato che è una guerra in cui non sarai mai il vincitore. Ho smesso di sentirmi in colpa. Ho smesso di sentirmi sbagliata. Ho smesso di volermi diversa da quello che sono.
Ho iniziato a decidere in virtù di quali caratteristiche mi sarei voluta piacere. Ho smesso di far finta di non avere aspirazioni e ho iniziato a lasciare che la paura di fallire servisse a spingermi a fare il possibile senza bloccare ogni mia passione. Mi sono data obiettivi, senza una particolare data di scadenza. Mi sono concessa di respirare. E di sbagliare. Di seguire una strada, ma di fare anche una deviazione. Ho imparato la temperanza.
Ho smesso di provare sfiducia negli altri, temendo al tempo stesso la solitudine, e ho imparato a vivere sola con me stessa. Ho imparato ad aspettare e a rimanere sospesa nell’incertezza dei sentimenti e della vita, in bilico, senza aver troppa paura di cadere.
Ho imparato ad accettare che non è tutto come vorrei. Ho imparato ad accettare che la vita non è controllabile e, proprio per questo, meravigliosa.
Ho smesso di provare rabbia e ho imparato ad amare, prima me stessa e poi quel qualcuno che mi si è affiancato in punta di piedi, sconvolgendomi il cuore.
Ho imparato a volermi bene, un passo alla volta.
Per diventare infinite volte donna, infinite volte me stessa.
Giordana De Anna
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