Dopo un’infanzia trascorsa sugli alberi con il naso tra le pagine e una coppia di ciliegie a cavallo dell’orecchio, ho scelto di seguire il profumo della carta rincorrendone la scia fino alle sue origini. La prima città che mi ha accolta e che è rimasta indelebile nel mio cuore e sulla mia pelle è Trieste, meravigliosa mescolanza di austerità e leggerezza che mi ha permesso di studiare la letteratura in tutte le sue sfumature – dalle parole alle strutture linguistiche, dai testi agli archetipi. A Padova ho poi potuto far procedere questo mio desiderio laureandomi in Filologia moderna e mantenendo come filo conduttore dei miei studi la disarmante e accogliente figura di Cesare Pavese.
Oggi vivo a Conegliano e amo leggere (un po’ banale), correre e camminare circondandomi di ambienti e paesaggi montani, ma anche viaggiare in treno, cambiare l’acqua ai fiori e raccogliere gli sciopetin in primavera.