Per me è sempre stato affascinante combinare i momenti di intimità con la potenza dei ritmi e delle pulsazioni, ho sempre cercato di esplorare l’intersezione tra arte, immaginazione, tecnologia e musica.
Credo che l’istinto interdisciplinare tra architettura e musica sia stato il motivo per cui nei miei anni universitari a Venezia ho continuato a coltivare le due passioni che ora sono parte della mia vita.
Sono cresciuto da piccolo in una zona tranquilla della Germania dove ho imparato a suonare il pianoforte e organo per poi approcciarmi alla musica elettronica con progetti musicali che seguo tutt’ora ÈF, Frammenti. Da sempre ho posto l’attenzione nel catturare la natura nella musica – così come l’ uso di registrazioni sul campo e strumenti acustici organici mi aiutano a guidare questo sentimento.