MEDITAZIONE ALL’ALBA
Domenica 19 maggio ore 7:00 / Giardini castello del Vescovo
Alla ricerca dell’ “uomo interiore”
Il cammino della mistica tra filosofia classica e Nuovo Testamento
«La filosofia non ha che una sola mèta e un solo principio: conoscere sé stessi e diventare simili agli dèi. Il principio è la conoscenza di sé stessi, la mèta è la somiglianza agli dèi»: così, alla fine del mondo antico, l’imperatore Giuliano esprimeva il senso del filosofare classico, da Pitagora e Platone in poi. Questo senso oggi è perduto, per cui il mondo contemporaneo, privo tanto della conoscenza di sé quanto di quella di Dio, vaga smarrito nell’alienazione. Il nostro tempo è infatti funestato da due false scienze, la psicologia e la teologia. La prima dà a intendere di conoscere l’uomo, ma non ne conosce l’essenza, che è spirito; la seconda dà a intendere di conoscere Dio, ma ne propone in effetti solo accidentali immagini. «Non ci sono date oggi che menzogne», scriveva perciò Simone Weil. Percorrendo un itinerario che si snoda tra le concordi tradizioni occidentali e orientali, si propone il filosofare nel senso classico, quale solo la mistica ha mantenuto nei secoli.
con Marco Vannini (filosofo, esperto di mistica)
con Lucia De Antoni (arpista)