Domenica 14 maggio ore 16.30 – Cortile del Seminario
CON POLVERE DEL SUOLO
La fraternità fragile di Caino e Abele
La polvere con cui Dio plasma l’uomo nei racconti della Genesi ci ricorda la fragilità dell’essere umano e della sua capacità di tessere relazioni con l’altro. In questo, Caino e Abele rappresentano il paradigma della fraternità ferita. Due fratelli, tra loro differenti a tal punto che la differenza diventa conflittuale. Il conflitto porta all’eliminazione di uno dei fratelli, generando un crescendo di contrapposizioni, lotte, violenze, soprusi e malvagità che segnano le pagine dei primi 11 capitoli della Genesi. Caino e Abele ci vengono raccontati da un esegeta con tutte le luci e le ombre di un’umanità costituita di un materiale leggero e inconsistente come la polvere del suolo. Nello stesso tempo, ci si chiede se non sia proprio un richiamo continuo alla polvere il segreto per sciogliere conflitti e contrapposizioni, prendendo umile consapevolezza dell’humus di cui tutti siamo fatti e dallo stesso tutti accomunati. La fraternità non si può costruire senza umiltà.
con Sandro Carotta, (monaco di Praglia)
La prenotazione è valida fino a un quarto d’ora prima dell’inizio dell’appuntamento. Oltre questo termine, l’ingresso è consentito compatibilmente con i posti a disposizione.