Tanto tempo fa, in una galassia chiamata Via Lattea, un uomo di nome George Lucas superò i confini della cinematografia per creare una storia che, nei 38 anni a venire, avrebbe rivoluzionato per sempre l’immaginario collettivo di milioni di persone. Parlare del fenomeno Star Wars, riducendolo a una semplice serie di film, significa commettere subito un enorme errore di partenza. Fin dalle sue origini infatti, la saga ha subito dimostrato un’incredibile capacità nel saper diventare un fenomeno sociale di culto, oltrepassando le comuni barriere di giudizio generalmente erette dalla critica. Analizzati da un punto di vista critico-tecnico i sette film della serie hanno ben poco di speciale (fatta eccezione per l’episodio IV) rispetto a capolavori fantascientifici come 2001: Odissea nello spazio o Blade Runner, ma pur essendo blockbuster ben fatti tecnicamente e poco più, sono riusciti a rimanere impressi nell’immaginario collettivo per la loro capacità di raccontarci la nostra Storia attraverso una metafora tanto semplice quanto efficace.
Che i nemici siano i vietcong degli anni Settanta o i terroristi dell’Isis pronti a mettere a soqquadro il mondo occidentale, l’universo bipolare di Star Wars ha dato vita a personaggi che possono essere sempre collegati alla nostra realtà. L’eterno confronto tra Bene e Male, la lotta tra ordine e disordine, la fascinazione del Bene per il Lato Oscuro e così via, sono solo alcuni degli aspetti che ci appassionano di più e ci fanno percepire questa saga come parte integrante dei nostri vissuti. Dietro a Star Wars si nasconde un vero e proprio universo filosofico che parte dal superamento del complesso di Edipo (con la vicenda di Luke Skywalker) e arriva all’esaltazione del superuomo fanta-nietzschiano, impersonato dalla figura mitica del cavaliere Jedi. Trentotto anni dopo quel lontano 1977, la Forza torna sugli schermi di tutto il Mondo, a dimostrazione del fatto che la storia di Star Wars è un percorso di autocoscienza da far intraprendere anche alle nuove generazioni. Poco importa se la Disney ha rimaneggiato gli immaginari che i fan più accaniti considerano intoccabili. Quello che vi possiamo dire è che il regista J.J. Abrams e la sua equipe di infaticabili professionisti si sono basati moltissimo sulla prima storica trilogia, prendendone i concetti più importanti per dare nuova linfa alla Forza, soddisfacendo così l’attenzione dei fan più esigenti con una serie di imperdibili citazioni. Con Star Wars il cinema oltrepassa le categorie di genere e ambisce all’immortalità artistica grazie a un’idea che non passerà mai di moda. Fino a che esisterà un pubblico, questa saga non si fermerà perché in fondo la Forza siamo tutti noi che guardando quelle immagini sullo schermo, da semplici spettatori ci sentiamo persone un po’ più speciali.
Alvise Wollner