Nel regno della fantasia: Monica Monachesi sulla mostra di Sarmede

Anche quest’anno Sarmede, piccolo, piccolissimo comune della marca trevigiana, diventa per i mesi autunnali polo della fantasia, dell’illustrazione e dell’immaginazione, popolandosi di artisti internazionali, autori, poeti, atelieristi e narratori, ma anche di visitatori sognatori. Tutto questo grazie alla Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia Le immagini della Fantasia, giunta alla sua 35esima edizione. Questa annuale magia […]

La meraviglia dell’album illustrato. Intervista ad Anna Castagnoli

intervista-anna-castagnoli

Anna Castagnoli, illustratrice, autrice e teorica dell’album illustrato per bambini, con il suo blog Le figure dei libri, è da anni in prima linea nella comunicazione della cultura del libro per l’infanzia. Da poco è uscito il suo ultimo libro Il manuale dell’illustratore, Editrice Bibliografica. In questa intervista ci invita a esplorare il mondo dell’album […]

Arte e fenomenologia delle emozioni: la prospettiva di Andrea Bruciati

In occasione della doppia mostra trevigiana Lost in Arcadia, allestita al Museo Bailo e da TRA – Treviso Ricerca Arte, intervistiamo Andrea Bruciati, curatore, storico dell’arte e nuovo direttore di Villa Adriana e Villa D’Este a Tivoli. Riferimento della scena artistica italiana, Bruciati ci racconta la sua idea di arte come fondamentale strumento di lettura […]

Introduzione senza parole: “La Metamorfosi di Narciso”

Oggi ai filosofi si rimprovera di usare come oggetto d’indagine preferito il concetto di arte attribuendole una specie di missione metafisica, che le farebbe, parafrasando Heidegger “mettere in opera la verità”. Così si risente del fatto che l’arte venga sottratta dall’azione della pratica artistica, dal suo luogo, dai suoi ateliers, come un territorio di silenzio […]

Il valzer esistenzialista del tempo

«Che cos’è il tempo? Se non me lo chiedi lo so; ma se invece mi chiedi che cosa sia […], non so rispondere»1. Molti conoscono il dilemma di S. Agostino sulla natura del tempo, ma qual è il tentativo di risposta fornitoci dalla musica? Per scoprirlo ci addentreremo in quella branca della filosofia chiamata estetica, […]

Appunti di uno ancora in vita. David Casagrande intervista sé stesso (II parte)

«Se lei crede che io mi lasci abbindolare da cose tipo “Sono un’artista, non ho bisogno di spiegare”, è fuori strada». (Paolo Sorrentino, La Grande Bellezza, 2013)   Tutte le sue teorie mi sembrano abbastanza preconcette. Non mi ha fornito dati empirici a loro giustificazione: mi ha semplicemente detto che “è così e basta”. Cerco […]

Architettura ed etica del verde: intervista a Stefano Boeri

In occasione della XX edizione del Festivaletteratura, lo scorso settembre abbiamo incontrato l’architetto e urbanista Stefano Boeri, che quel giorno presentava il suo libro Un bosco verticale. Libretto d’istruzioni per il prototipo di una città foresta (Corraini, 2015). Quello del “Bosco verticale”, due torri residenziali nel quartiere Isola a Milano, è un progetto molto apprezzato […]

Il bacio, “scrigno dell’essere”

Filosofia del bacio: si intitola così un breve ma interessante libretto di Franco Ricordi pubblicato qualche anno fa da Mimesis. Certo, sulle prime si potrebbe rimanere interdetti: che cosa ha mai a che fare la filosofia, una forma di sapere apparentemente così arida, astratta e speculativa, con la vivida concretezza passionale racchiusa in un bacio? […]

“Ti piace perché è bello o è bello perché ti piace?” La bellezza e i suoi perché

Ho veduto una sola volta l’unica, colei che la mia anima cercava, e la perfezione che noi collochiamo al di sopra delle stelle, che noi allontaniamo sino alla fine del tempo, questa perfezione l’ho sentita presente. Era là, questo essere supremo, là nella sfera dell’umana natura e delle cose esistenti. Non vi domando più dove essa è: è […]

Sogni in saldo

Qualcosa si è insinuato nelle nostre vite, qualcosa di astratto che non riusciamo ancora ad afferrare pienamente è strisciato nella nostra quotidianità senza che ce ne accorgessimo, ad annunciarne la venuta cartelloni pubblicitari e messaggi mediatici: i brand. “Nel nostro negozio le migliori firme” annunciano i cartelloni, mentre la pubblicità di un negozio di abbigliamento promette “sconti su tutte le firme”, e avanti così…Ne siamo così invasi che ormai fanno parte del nostro mondo quotidiano: “Vado in quel negozio perché hanno le firme che mi interessano”, solo per fare un esempio. Questi brand, o firme, come la mitiche figure dei consumatori e delle consumatrici sanno bene, sono i prodotti firmati da stilisti famosi o di grossi gruppi aziendali, meglio se si il marchio si vede il più possibile.

I brand ancor più dei prodotti continuano a essere oggetto del desiderio, di attrazione, anche in questo periodo di crisi, anche se ridotti ormai a resti polverosi di una moda superata, scartati sia dagli acquirenti più altolocati, quei pochi che pagano a prezzo pieno, sia da quelli che sono pronti ad acquistare in saldo. Ma ci sono persone, evidentemente, che comprano questi oggetti firmati non perché li trovano belli o comodi, o ne hanno bisogno, ma appunto perché sono firmati da quello stilista o sono stati prodotti da quella determinata compagnia, i cui nomi evocano mondi di fascino e celebrità. E’ come sentirsi un po’ un divo o una diva, una celebre indossatrice, una principessa, un attore famoso, perché, come loro, ti sei potuto o potuta permettere “una firma”. Insomma è come comprare una favola, una fuga dalla propria vita quotidiana molto più dura soprattutto in questi tempi così avari di speranza.

Vuoi aiutarci a diffondere cultura e una Filosofia alla portata di tutti e tutte?

Sostienici, il tuo aiuto è importante e prezioso per noi!