6 proposte per il nuovo anno. Una riflessione dalle lezioni americane di Calvino
In questo mio primo articolo dell’anno, vorrei iniziare con il piede giusto e parlare di buoni propositi. Ognuno avrà già la sua personalissima lista di obiettivi bene in mente, la mia sarà quindi una riflessione più generale, perchè in realtà preferisco rovesciare il concetto di proposito e parlare piuttosto di insegnamenti, di valori. Ecco, se […]
“L’arte di correre” di Murakami: memorie di uno scrittore-corridore
Haruki Murakami, pilastro della narrativa contemporanea, è stato di recente nuovamente in lizza per il Premio Nobel per la Letteratura. Famoso per una prosa che mescola realismo, gusto per l’assurdo, fantasia, fantascienza ed elementi magico-onirici, ha scritto circa una trentina di opere, tra cui romanzi (Dance Dance Dance, Norwegian wood, 1Q84), raccolte di racconti (I […]
«Le sto parlando da una biblioteca!»: al telefono con Paola Mastrocola
Stupore e sacrificio. Credo che questi due sostantivi possano ben introdurre la figura di Paola Mastrocola, un’ex insegnante di lettere, consapevole della fatica che lo studio e il raggiungimento anche di una piccola parte di sapere portano con sé (le famose “sudate carte” di Leopardi) al fine di potersi sentire in grado di capire e […]
Un poeta “eracliteo”: Mandel’štam legge Dante
Quando si affrontano i grandi autori della letteratura italiana, gettare nel contempo uno sguardo, anche fugace, ai commenti che essi hanno ispirato al di là dei nostri confini nazionali costituisce un’esperienza utile e sempre interessante, perché permette di capire come i nostri “giganti” sono recepiti e interpretati altrove. Vedere cose a noi note attraverso gli […]
Intervista a Piero Dorfles: verso un’etica della consapevolezza dell’informazione
In un’epoca in cui l’informazione, il giornalismo e l’editoria stanno cambiando velocemente e radicalmente, è necessario prendere consapevolezza di tale cambiamento, che inevitalmente si sta ripercuotendo su tutti noi lettori. Siamo davvero sicuri di essere lettori consapevoli? Consapevoli di ciò che leggiamo, di ciò che ci viene fatto vedere alla televisione o sentire alla radio? […]
Incroci letterari a Venezia: un festival per l’incontro culturale
Anche quest’anno si è svolto a Venezia, dal 29 marzo al 1 aprile, Incroci di civiltà, il consueto festival internazionale di letteratura promosso dall’Università Ca’ Foscari, dal Comune e dalla Fondazione di Venezia, con la partnership di Marsilio, di Fondazione Musei Civici Venezia e di Bauer Venezia. Come ogni anno, Incroci di civiltà ha aperto […]
“Sono cose da grandi” – Simona Sparaco
Simona Sparaco, autrice di romanzi molto apprezzati come Nessuno sa di noi (2013, finalista Premio Strega), Se chiudo gli occhi (2014, Premio Selezione Bancarella), Equazione di un amore (2016), torna in libreria cimentandosi con una formula inedita. Sono cose da grandi non è un romanzo ma una lunga lettera che Simona scrive al figlio Diego, […]
Quando il paesaggio diventa espressione dell’io: i romanzi di Paola Drigo
L’ambiente in un romanzo, il “setting”, come viene definito nella letteratura inglese, assume un’importanza capitale nelle opere letterarie, tanto da divenire frequentemente parte integrante della storia, principio cardine nel quale si snodano le realtà, espressione dei sentimenti che caratterizzano i personaggi. Paesaggi freddi, interni ombrosi si accordano spesso con coscienze travagliate o riproducono le sensazioni […]
Intervista a Ginevra Bompiani. Il mestiere dell’editore? Inventare, sostenere la qualità e ascoltare
Ginevra Bompiani muove i suoi primi passi nell’editoria dopo il liceo, entrando a lavorare nella casa editrice del padre Valentino Bompiani e imparando così le basi del mestiere dell’editore. Era un mondo dell’editoria molto diverso dal nostro attuale, un mondo dove governavano principalmente gli uomini, dove i tempi per avere un libro erano molto lunghi, […]
Piero Chiara, “Il cappotto di astrakan”
Scrittore tra i più cordiali e affabili del Novecento, Piero Chiara (1913-1986) ebbe coi suoi romanzi e racconti un meritato successo specie tra gli anni Sessanta e i Settanta. Il cappotto di astrakan, del 1978, rappresenta molto bene il suo mondo narrativo e le sue qualità di piacevole intrattenitore e insieme raffinato disegnatore di stati […]