Nella fragilità la forza

Il nostro tempo esalta il potere, l’impulso, l’esibizione della potenza virile e la celebrazione oggettuale del corpo femminile. Il potere, in tutte le sue forme, s’impone nell’immaginario collettivo come la conditio esistenziale senza la quale non è possibile condurre una vita gioiosa e ricca di senso. Per questi motivi si vuole eclissare la fragilità umana. […]

Divertirsi per non pensare?

Il nostro tempo è caratterizzato dall’affermazione del divertimento come categoria esistenziale fondamentale. Gran parte delle manifestazioni umane di giovani e adulti si fonda sul divertimento, indicatore sociale di una “bella vita”. Osservando le proposte di aggregazione, le esperienze relazionali e la condivisione di quest’ultime sui social network, risulta evidente come il divertimento sia creduto l’unico […]

LE DIVERTISSEMENT: la distrazione tra Pascal e Chomsky

«Vedo bene che, per render felice un uomo, basta distrarlo dalle sue miserie domestiche e riempire tutti i suoi pensieri della sollecitudine di ballar bene. Ma accadrà il medesimo con un re, e sarà egli più felice attaccandosi a quei frivoli divertimenti anziché allo spettacolo della sua grandezza? […] i re son circondati da persone […]

Solitudine necessaria

Ritiratevi in voi ma prima preparatevi a ricevervi, sarebbe una pazzia affidarvi a voi  stessi se non vi sapete governare. C’è modo di  fallire nella solitudine come nella compagnia. (Montaigne, Saggi, Libro I, capXXXI) La solitudine è una condizione esistenziale, un sentimento o una necessità? La solitudine è un concetto difficile da definire perché racchiude […]

Io e l’eterno

Quand je considère la petite durée de la vie, absorbée dans l’éternité précédente et suivante, le petit espace que je remplis, et même que je vois, abimé dans l’infinie immensité des espaces que j’ignore et qui m’ignorent, je m’effraie et m’étonne de me voir ici plutôt que là, car il n’y a point de raison […]

Conosci chi?

Non già conoscere molte cose, ma mettere molte cose in contatto, questo è uno dei primi gradini dello spirito creativo. Hugo von Hofmannsthal Conoscere sembra facile.

I paradossi della fiducia: scommessa, dono e affidabilità

Perché fidarsi, scommettere su qualcuno o qualcosa? Perché smettere di cercare di controllarsi e controllare, abbandonandosi al benvolere altrui? In base a cosa credere o sperare che una persona onori la fiducia in lei riposta? Sono queste le domande con le quali la professoressa Michela Marzano introduce la sua lectio magistralis tenutasi a Brescia il […]

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